Fulvio racconta:
L’idea di formare un gruppo di appassionati di fotografia a Roppolo è il frutto di numerosi tentativi di socializzazione ed animazione culturale che insieme a mia moglie abbiamo tentato di favorire nella nostra pur breve residenza in paese. Già eravamo attivi da anni, insieme ad altri pochi volontari, con la gestione della Biblioteca Civica, che è ormai una realtà consolidata in paese, ma che necessariamente è rivolta ad una fetta ristretta di popolazione. Mancava quindi la componente ludica, socializzante e creativa.

Lo spunto pratico mi venne parlando con Marcella: in occasione di uno dei tanti eventi che ruotavano intorno al Castello ci mettemmo a fantasticare sulla possibilità utopica di creare, dopo Vignale Danza, Tavagnasco Rock, ed altre associazioni tra paesi ed eventi culturali, anche “Roppolo Immagini”. Abbiamo così cominciato a spargere la voce tra i conoscenti, coinvolgendo tutti quelli che in qualche modo sapevamo dilettarsi con scatti amatoriali o professionali o con la gestione delle arti visuali. La risposta è stata più che favorevole. In pochi mesi si sono raccolte una decina di persone interessate, e sicuramente il polo di attrazione è stato Aronne, che tutti conoscono come maestro indiscusso dell’arte fotografica roppolese, e che prima di tutti si è fatto centro propositivo e trainante della nascente associazione.
Un fattore che ci ha in qualche modo spronati, ma anche rallentati nei nostri entusiasmi, è stato quello di renderci conto che il fenomeno spontaneo delle associazioni di volontariato attualmente richiede una organizzazione e formalizzazione ben maggiori di quelle richieste in passato, e come i fattori organizzativi siano indispensabili per portare a risultati concreti ed alla mutua soddisfazione sia dei componenti l’associazione che dei fruitori dei servizi offerti.
Ci siamo così buttati a studiare le recenti leggi che dovrebbero riordinare il fenomeno associativo in Italia, il cosiddetto “Terzo Settore”. In particolare Alba ha portato un contributo organizzativo ed informativo notevole, permettendoci di sbrigare in poche settimane tutte le pratiche burocratiche che ci hanno portato a registrare già nel settembre 2024 la Associazione di Promozione Sociale “Lucevera – Fotografi a Roppolo”.
L’adesione a queste regole formali del Terzo Settore garantirà in primo luogo il rispetto di tutte le normative di sicurezza in essere, e la possibilità di utilizzare le molte facilitazioni da parte di enti pubblici e privati, come ad esempio il potere usufruire di una sede presso i locali comunali della Biblioteca, ed accedere ad eventuali sovvenzioni regionali, nazionali ed europee.
Il nostro obiettivo è quello di continuare ad organizzare incontri pubblici mensili o bimestrali dove verranno presentati sia i nostri lavori, con temi diversi ma incentrati maggiormente sul territorio locale, sia anche lavori di terzi, che riguardino comunque tematiche in qualche modo correlate con la fotografia ed il territorio.